Fotografa e fotoreporter, Ilaria Vidaletti opera nel settore della fotografia d’autore dal 2010. Il suo bianco e nero è uno strumento di comunicazione intimista, un modo di osservare la realtà che le permette di esaltare i dettagli nascosti e i piccoli gesti.

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Dopo la laurea all'Accademia di Belle Arti, le sono bastati tre anni per imporsi sullo scenario internazionale con la fotografia d'arte e le sue opere sono già parte delle collezioni permanenti di Fondazioni d'arte contemporanea.

Nel 2017 è nominata dal Parlamento Europeo di Bruxelles tra i cinque giovani fotografi emergenti più rappresentativi di nuovi valori e ideali in Europa. Ha realizzato fotoreportage per il Corriere della Sera, per la Camera Nazionale della Moda Italiana e per il Parlamento Europeo. Ha lavorato inoltre al fianco di Sergio Mori (designer Compasso d’Oro 1998) vincendo due volte alla Triennale l’International Award Grandesign e al fianco di Nick Wooster, direttore creatore di Bergdorf Goodman e di Neiman Marcus New York. Nel campo privato, realizza servizi per importanti aziende nel settore del Made in Italy.

Quella di Ilaria Vidaletti è una fotografia dell'anima. Le sue immagini combinano tagli di luce e profondità di vuoti e ombre, nel tentativo di catturare ciò che non è visibile a un primo sguardo: il dietro le quinte, l'attesa nei gesti, il tempo sospeso. I suoi ritratti fluttuano in un universo personale dove il tempo non ha peso.

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Con questo sguardo, restituisce la sua indagine compositiva soprattutto sul femminile, con un particolare interesse per l’aspetto sociale, la politica, la sociologia e l'arte come valori imprescindibili della dignità persona.

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Attraverso la sua fotografia Ilaria Vidaletti rivela il senso di responsabilità collettiva e focalizza il suo studio sul corpo e sui cambiamenti sociali.

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